Immagina un’organizzazione di delinquenti senza scrupoli, che so, una mafia che commette le azioni più riprovevoli, fa pezzi la gente, squaglia bambini nell’acido. Sono certo che fareste di tutto per fermarli.
Però adesso immaginate che questi mafiosi si trovino al quinto piano di un palazzo e che il vostro governo, per fermarli, decida di abbattere l’intero palazzo, con tutti gli abitanti dentro, compresi anziani, disabili e soprattutto bambini. Sareste d’accordo? Sareste d’accordo sul commettere una carneficina simile per fermare quei mafiosi?
Sono certo che trovereste la cosa ripugnante e che avreste, come minimo, molti dubbi. Anche se tra le persone uccise da quei mafiosi ci fosse un vostro parente.
Ecco, immaginate invece che il vostro governo lo faccia, che demolisca quell’edificio con tutti suoi abitanti. E poi lo rifaccia, ancora, non una ma decine, centinaia, migliaia di volte, con una disinvoltura tale da smettere di portare prove dell’effettiva presenza di mafiosi, sino a radere al suolo tutto e tutti.
Questo è successo e continua a succedere oggi: è quello che viene venduto come lotta al terrorismo di Hamas nella striscia di Gaza. L’attività di Israele non ha senso, né su basi morali né su basi tattiche. È evidente che lo scopo non è fermare i terroristi ma creare terrore e continuare l’opera sionista sulla pelle di chiunque.




