in consistenza

pianeti allo zenital nadir di loro stessinel vuotoil vuoto è esistere   credevo d’essereun’immaginaria visionein un reale spigolosoora mi sentoun pezzo di carnein un’immagine visionaria   nulla sarà mai unonella mia testafinché tutto saràprofondo e contortoanche quandonon sono io a renderlo tale   mi hanno detto chenon si gioca con la realtàlasciamo chelei giochi con […]

acceso/spento

il destino ha il tuo volto. annebbiato dalla distanza, dalla speranza, dalla volontà.se fossi puro, se non avessi paura della sconfitta, se non fossi inebriato dalla vittoria, potrei scoprire i vostri lineamenti.mentre sull’altalena delle inevitabili forti sensazioni a malapena riesco ad inquadrare gli oggetti a pochi metri da me, nella pesante afa del quotidiano, filtrati […]

prisma

dimmelo tu, stavolta, cos’è rimasto. mentre la mia “arte” è stata ancora frantumata, divorata,  ingoiata. come pezzi di carne lasciati cadere da un aereo nella vasca degli alligatori.“sono sprecato”, “quello che amo è sprecato”: questo pensavo nell’egocentrica ubriachezza. non pensavo a te perché eri lontana comunque. non pensavo, non speravo, non sapevo…ma mi sbagliavo… anche […]

oro

mi viene da sorridertieppure son così serioperché non trovo felicitàin cose profondamente belle non puoi immaginare cosa significhiavermi fatto fareanche solo un passoè un miracolo richiamo di salvataggioed io non sono sul postocome sempre così scavo ai miei piedialla ricerca di questa bellezza profondacosa sarà?"chissenefrega"…bello!