Alta Densità



“Alta Densità” è il titolo della serie di fotografie dell’architetto Jorge Taboada.

In questi scatti Jorge ha voluto rappresentare l’emarginazione, gli spazi ridotti, la ripetitività matematica dei moduli abitativi del modello espansionista che sta dilagando nelle periferie del Messico e in tutta l’America Latina.

Standardizzazione dei bisogni, delle vite, l’estinzione dell’individualità in frattali rigorosi che rispondono alle necessità utilitaristiche e funzionali della macchina chiamata civiltà, non certo a quelle dell’essere umano.

Una meccanizzazione dell’esistenza e delle abitudini che non rappresenta solo una grave spersonalizzazione ma contribuisce anche a una sorta di deindividuazione, cioè quello stato in cui una persona, soggetta a determinate condizioni esterne, viene portata a perdere la propria individualità, a sentirsi un meccanismo inanimato di un sistema a cui deve rispondere senza farsi troppe domande, fino a perdere il contatto con il proprio senso di responsabilità ed essere così spinto a compiere azioni antisociali.

La civiltà non è altro che la sperimentazione su noi stessi della cattività che infliggiamo agli animali nei circhi, negli zoo e negli allevamenti. Un addomesticamento verso la distopia.

fonte: https://bit.ly/2JikK40