C’è un alieno tra noi



C’è un alieno tra noi.

In questi giorni un corpo proveniente dalle profondità dell’universo sta attraversando il nostro sistema solare.

Si tratta di 3I/Atlas. Il 3 sta a indicare che è il terzo oggetto interstellare rilevato sino ad oggi. Infatti, è molto raro essere visitati da un oggetto che proviene da fuori dei confini del sistema solare, talmente ampie sono le distanze.

Eppure, lui è qui. Si tratta di una cometa. In parole povere un pezzo di roccia che perde gas. Un sasso che scorreggia. Ma che proviene da molto, molto lontano.

Neanche starlo a dire, è un evento che ha smosso il forte interesse non solo gli astronomi ma anche di tutta la comunità scientifica. Ma c’è altro.

L’oggetto in questione presenta un considerevole numero di anomalie. La sua traiettoria, velocità, composizione, aspetto… Molte caratteristiche non rientrano nei canoni standard di una cometa e qualcuno ha paventato l’idea si tratti di un oggetto non naturale. Alieni, in sintesi.

Ora, vi confesso una cosa. Io sono cresciuto con i film di Spielberg e niente mi renderebbe più felice di un contatto amorevole e pacifico, alla “Incontri ravvicinati del 3° tipo” per intenderci, ma una parte di me, una piccola parte, piccolissima, ha accarezzato un pensiero diverso.

Una piccola parte di me ha immaginato, quasi sperato, che quell’oggetto fosse davvero qualcosa di tecnologico, una flotta di alieni che vagano nello spazio per fare quello che fanno tutte le civiltà tecnologiche su questo pianeta: depredare e soggiogare.

Un fottuto Cristoforo Colombo con la pelle verde e con una pistola laser al posto del moschetto che ci faccia sentire tutti, su questo pianeta, come si devono essere sentiti miliardi di esseri umani e animali mentre la civiltà li faceva a pezzi per imporsi e sostenersi.

Sarebbe ironico vedere la civiltà umana spegnersi così. Non nell’autodistruzione, ma presa a calci nel culo da un suo doppione spaziale, solo più grosso e più cattivo. Schiacciata e polverizzata dalle stesse regole idiote che la muovono e di cui si pavoneggia finché sono altri a pagarne il prezzo.

Sì, per un breve attimo l’ho sperato.
Comunque, 3I/Atlas arriverà al punto più vicino al nostro sole fra qualche giorno… non è ancora detta l’ultima parola.