barzellette viventi

non c’è proprio limite.
come quando mangio il meno possibile… mi verrà fame, penso, prima o poi.
no no, va tutto alla rovescia.
la cosa che mi fa passare in mezzo a tutti questi ridicoli rami secchi, senza fare una piega, è forse proprio il mio dare poco valore alla vita. non ho paura di sprecarla, faccio con calma, passo e ripasso cento volte sulle solite cose, do mille possibilità, non odio, non temo.
e così facendo mi rendo conto di quanto siano ridicole certe persone, nascoste nei loro mesti modi di fare, timidi e immobili quanto una vipera nascosta sotto un sasso. ma della vipera non hanno lo spirito, nè i bisogni. per questo fanno solo ridere.
incapaci d’iimmaginarsi riflessi, spaventati da ogni sentimento che sia fuori dalla norma, in positivo o negativo.
ciechi a se stessi, senza un istinto puro da giochi infantili od ormonali.
barzellette viventi… peccato siano invece tristi realtà.