La dc è un cancro. Lo è sempre stata.

I veri poteri non scompaiono. Semplicemente si celano per poter operare meglio.
Non è un caso che nei progetti della Loggia Massonica P2 (agli atti finanziata dalla CIA e nella quale operavano capi di organizzazioni statali come il SISMI) vi fosse la rivisitazione dello schieramento parlamentare, con l’annientamento degli estremi e la creazione un morbido duopolio. Cosa casualmente avveratasi.

Il “vecchio” centro democristiano, quello che tesseva le trame più ordite, mafiose e sporche, è sparito dietro un velo, come fa il miglior illusionista. A noi resta l’illusione di una nuova repubblica fondata su una ripulitura avvenuta grazie a operazioni della magistratura (mani pulite), alla storia invece passa l’ennesimo voltafaccia del potere, quello vero, quello inarrestabile, trasversale, maligno e tentacolare, quello che muta per diventare più forte.

Siamo sempre stati in mano a uomini con cravatte e grembiuli, inquadrati però solo fino a mezzobusto. Si scrive DC, si legge ordine iniziatico segreto.
Buona lettura.

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Articolo di Chiara Lyn Russo

La dc è il potere iniettato nelle vene degli uomini che hanno deciso di avanzare con i loro istinti più bassi.
La dc è un cancro. Lo è sempre stata.

Al di la dell’idiozia ideologica per la quale uno debba votare delegando la propria sovranità personale a dei rappresentanti, nello scenario politico mondiale siamo gli unici ad aver subito e a subire ancora (oggi in modo ancora più abominevole perché celato) le nefandezze di quel centrismo di opportunità che rende immobile ciò che invece dovrebbe essere in costante mutamento.

Essere democristiani significa non scegliere ma indurre a scegliere per avere sempre le mani pulite, significa arraffare, trovare l’escamotage, essere amico che tradisce appena l’occasione lo richiede, significa essere subdoli e opportunisti, significa saltellare qui e là per mantenere la posizione.

Essere democristiani significa non volere il cambiamento mai, e lavorare incessantemente affinché la corruzione e il ricatto restino cardini per agire nell’unico proprio interesse. Un democristiano non ha figli, mogli, parenti e amici, semplicemente non importano, esso è solo, solo con il progetto che, insinuatosi nella sua anima, altro non è che sete di potere. A diversi livelli, l’agire democristiano ha tracciato, nella storia del nostro paese, periodi di rassegnazione, di lotte pilotate, ha deciso da quale parte l’ago della bilancia dovesse pendere, a destra o a sinistra non aveva molta importanza, l’importante era restare. Sono tutti democristiani, tutti, e molti sono democristiani senza sapere di esserlo. 

Ad oggi, abbiamo piccole realtà politiche nate da scissioni con forze legate a poteri sovranazionali, banche tanto per intenderci. Piccoli ma velenosi… Vestito nuovo e logo colorato, ma il seme è sempre lì, scolpito nel marmo… in Piazza del Gesù.

Questi piccoli “nuovi” partitini, guidati e finanziati da volponi della vecchia era, tentano di fare proselitismo, saltellano da una commissione parlamentare all’altra, (apparentemente senza alcun risultato), senza avere alcun progetto politico reale, gli servono numeri, gli servono voti, perchè l’unica cosa che conta è avere uno stipendio da sindaco, da deputato, da assessore regionale, mettere a lavorare il fratello, ottenere privilegi. Gente che vanta nelle proprie biografie, titoli da Professore universitario, missioni all’estero, che rilascia dichiarazioni twittando dal proprio profilo frasi tiepide, o ad effetto, che a nulla portano, se non all’articoletto che a macchia di leopardo raggiunge pochi uomini che cercano appunto, di arrivare alla poltroncina. Biechi, patetici omuncoli che si arricchiranno con la legittimazione del vostro voto. Usano le persone che in buona fede li aiutano, promettono,promettono, promettono… usano le frasi di preti, di Sturzo che nel popolarismo aveva creduto ad esempio (si starà rivoltando nella tomba porello), usano l’ingenuità, la vostra ingenuità, e appena chiudono la porta, ridono di voi.

Questo è l’immobilismo democristiano, una totale dedizione, un’instancabile voglia di raccogliere consensi senza mai dire nulla o fare nulla che sia veramente efficace. Che vi piaccia o no non c’è mai stata una destra e una sinistra in Italia, la dc assieme a reti di rapporti sotterranei di varia natura celati da nomi altisonanti e da opere filantropiche, ha governato e governa da sempre. La commistione poi con la finanza creativa degli ultimi dieci anni ha completato il quadro tanto da arrivare a togliere l’unica parvenza di sovranità che avevano gli stati, ovvero la possibilità di emettere moneta. Tutto ceduto alla “democrazia dell’Europa”. Un ossimoro. Un mondialismo malato che ha putrefatto ogni cosa da sempre.

Non c’è nulla di meno democratico e cristiano dell’Europa. Ma questo poco importa, perché gli Stati Uniti d’Europa verranno comunque, esattamente come gli abbiamo fatto cedere la sovranità, esattamente come gli abbiamo fatto approvare il MES e il Fiscal Compact, il pareggio di bilancio, esattamente come abbiamo accettato i parametri di Maastricht e le amenità contenute nelle quasi 800 pagine di Trattato di Lisbona che NESSUNO ha mai letto.

Anche se nessuno lo sa, operiamo in “regime di emergenza”, il che significa che si può legiferare ai limiti della costituzione. Già, la costituzione democristiana che idolatriamo e che al punto uno, ha come cardine della nostra società ”il lavoro”, la schiavitù meglio congegnata nella storia dell’umanità. Ma questo è un altro capitolo.

Democristiani, so che mai comprenderete il danno che arrecate ma so che il vostro raccolto sarà velenoso, perché il vostro seme non vi darà cibo, non ancora per molto. Siete dei dinosauri e il meteorite sta arrivando.
Presto la brava gente capirà, e potrete chiamare allora i vostri manichini in divisa a difendervi, ma non servirà più, perché la verità, l’onestà e la giustizia vi travolgeranno con qualunque mezzo si trovino fra le mani.