occhi asciutti

la bellezza è comprensione
decisioni che creano
universi sconsacrati
rapidi e fulminei
freddi e deleteri
nelle membra e nelle falangi
delle regole che li regolano
la bellezza è comprensione
avrò ancora più paura
qui, di me
di ogni pezzo mancante
ogni pezzo fuoriposto
disseminato
nelle nubi cosmiche pastello
i colori mi sfuggono
non arrivano agli occhi asciutti
arsi
l’universo in bianco e nero
mai bianco e mai nero
è orrendo non comprendere
non comprendermi.