Giù la maschera! È solo neoliberismo!

Giù la maschera! È solo neoliberismo!

Finalmente Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha pronunciato la parola magica.
Hanno provato a chiamarla “semplificazione”, ma la neolingua ha i suoi limiti, e soprattutto il popolo non è così attento da rappresentare un pericolo anche quando si usano le parole giuste, senza edulcoranti; perciò, alla fine Ursula ha usato la parola magica: “deregulation”.

Durante il suo discorso al summit della Concorrenza di Copenhagen tenutosi il 1° ottobre,
la presidente della Commissione europea ha annunciato u cambio di rotta epocale. Ricordate il green deal, le riforme per l’ambiente… Era uno scherzo.
Serve semplificazione. Anzi: deregulation, appunto.

In pratica il solito polpettone neoliberista la cui ricetta è rimasta identica da quando fu applicata su vasta scala negli anni Settanta del Novecento (ricordiamo Reagan negli USA e Thatcher in UK): la fede cieca nell’idea che la regolamentazione statale sia un freno alla crescita e all’efficienza, che gli stati e persino la società dovessero comportarsi come delle aziende.

Una ennesima forma di “Taylorismo” che non vede l’ora di far genuflettere gli interessi pubblici alle manie di grandezza dei lobbisti in virtù del sacro profitto, pardon, produttività, crescita, PIL.
E quindi meno “stato”, meno regole, meno tasse, meno controlli.

Insomma, parafrasando Ursula, per rendere le cose più facili alle aziende dobbiamo tornare indietro per andare avanti, rispondendo alle richieste del mondo produttivo di rendere l’agenda di sostenibilità più praticabile.

Questo significa che l’ambiente e l’ecologia dovranno sottostare alle necessità produttive delle grandi aziende; significa che saranno messe in discussione le regole sulla sicurezza alimentare allentando il controllo sui pesticidi utilizzati in agricoltura; significa che molte più sostanze pericolose saranno permesse nei prodotti europei; significa diminuire i controlli e le certificazioni richieste alle aziende che operano sul mercato; significa diminuire la responsabilità delle aziende rispetto a quello che immettono sul mercato e ai possibili danni alle persone o all’ambiente.
Addirittura, dopo tutta la baraonda fatta per le auto elettriche, si potrebbe mettere in discussione lo stop al motore termico.

Ovviamente il mercato non si fa attendere e i colossi aziendali hanno promesso investimenti clamorosi… se si procede con la deregulation. Una forma palese e alla luce del sole di lobbismo.

Che cosa significa? In parole povere: fanculo l’ambiente, la decarbonizzazione, la sostenibilità e il green! Abbiamo scherzato. Sono le aziende a comandare e si fa quello che serve. Quello che serve a loro, ovviamente! In fondo, è solo neoliberismo! Lo è sempre stato.

Chat Control 2.0 – Spyware di stato

Immagina che, per porre un freno ai pirati della strada, lo stato ti obbligasse ad avere una telecamera a bordo dell’auto e a cui la polizia ha sempre accesso. Oppure immagina che, per contrastare la violenza domestica, dovessi avere in tutte le stanze di casa tua dei microfoni costantemente in funzione e collegati con la […]

Siamo letame

Queste due immagini sono estremamente emblematiche. Da una parte abbiamo Tajani, ministro degli esteri, mentre dice “Il diritto internazionale è importante ma fino a un certo punto”. Dall’altra abbiamo Salvini incalzato da una giornalista israeliana che gli chiede conto di una sua affermazione secondo la quale Netanyahu è come Putin e vuole conquistare territori. Lui […]

L’euro che non ti aspetti

In questi giorni la BCE ha consigliato ai cittadini europei di tenere del contante a disposizione perché potrebbe verificarsi un’emergenza che impedisca l’uso della moneta elettronica (carte di credito e di debito, pagamenti online, ecc.) Il pericolo dovrebbe essere legato ai famigerati hacker russi e al pericolo imminente che la spietata Russia si scagli contro […]

Lo specchio della Global Sumud Flottilla

Nonostante tutto, la Global Sumud Flotilla è un’iniziativa stupenda per tanti motivi. Per prima cosa, cercherà di forzare un blocco illegale da parte di un paese canaglia. Ricordo che il blocco navale posto davanti alle coste di Gaza è giudicato illegale secondo la Corte internazionale di giustizia e la Missione d’Inchiesta del CDU. Ma, a […]

Ci sarebbe da ridere se non fosse tragico

Quest’immagine farebbe ridere se non fosse in un contesto tragico. È stato però anche piacevole vedere decine di delegati ONU lasciare la stanza davanti al criminale di guerra e genocida Netanyahu. Apro una parentesi: a dire che sia un criminale di guerra e genocida non sono i fratelli musulmani né i comunisti ma l’ONU e […]

Trickle… up – MMJ Podcast 2.7

Molti avranno sentito parlare di “trickle-down economics” nell’ambito dell’economia. In pratica, la teoria del trickle-down in campo economico sostiene che le agevolazioni fiscali e i benefici per le aziende e i per i ricchi si riversano su tutti gli altri. In questa visione, l’accumulo di grandi capitali da parte di pochi individui, quindi, non è […]