alcune cose cambiano, altre no

cos’è… cos’è… boh!
serate che passano inusuali, problemi e soluzioni che fanno capolino come un cane della prateria dalla sua tana, poi tornano dentro e chi li vede più? e quindi è inutile farsi paranoie o esultare… si certo. no ma ormai son bravo in questo.
però è inevitabile sentire nell’aria quel profumo, quella sensazione di cose che devono succedere e altre che devono cambiare…
-"lo sente singor anderson?… questo è il suono dell’inevitabilità"
sì sì, si sente eccome… ci sono abituato ormai, lo riconoscerei ovunque, ma forse non ci si rende conto che questo suono esiste sempre, per quanto le nostre orecchie siano zeppe di ben altro. l’inevitabilità ci circonda, ci penetra, ed è insita in ogni cosa… ma questo non vuol dire che io non possa continuare ad essere ciò che sono e fare quello che faccio.
-"perchè, signor anderson? perchè lo fa? perchè si rialza? perchè continua a battersi? pensa davvero di lottare per qualcosa, a parte la sua sopravvivenza? sa dirmi di che si tratta, ammesso che ne abbia coscienza?… è la libertà, è la verità o magari la pace, non mi dica che è l’amore… illusioni, signor anderson, capricci della percezione, temporanei costrutti del debole intelletto umano che cerca disperatamente di giusitficare un’esistenza priva del minimo significato e scopo… ogni costrutto è artificiale quanto matrix stessa, anche se devo dire che solo la mente umana poteva inventare una scialba illusione come l’amore… ormai dovrebbe aver capito, signor anderson, a quest’ora le sarà chiaro, lei non vincerà, combattere è inutile! perchè, singor anderson? perchè persiste?"
-"perchè così ho scelto."
già… anch’io!