ciao, massimo

così sembra, anche se è presto dirlo (come sempre), che io possa tornare a una qualche normalità… non ci penso, non ci credo, non riesco nemmeno ad immaginarlo.
mi stupisco invece di quanto riesca a diventare abituato, forte, quasi insensibile a cose che farebbero rabbrividire molte persone.
ma questo non mi ha azzerato, non mi ha reso sterile, però forse nemmeno più sensibile, peccato.
sì mi stupisco… della mia poca paura, del mio equilibrato buonsenso… di quelle parole da chi mi considerava un numero, da una macchina tanto bella quanto spietata, per la quale ero solo qualcosa da riparare… "ciao, massimo".