scalata in solitaria



credo possa definirsi insano e strano quello che faccio…
mi basterebbe così poco per accendermi: sono molte le cose che potrei usare come carburante.
sarebbe così facile… come cadere anzichè volare o correre, cadere verso un traguardo agognato, riusciendo persino a godermi il viaggio.
 
è un altro conto alla rovescia adesso, ma con un significato molto diverso dal precedente.
è stato inutile aspettare, cercare di spianare i problemi, i guai… almeno per un po’… per godermi uno dei regali più belli che possano capitare.
ho cercato di rimanere più a lungo possibile in questa valle, che di valle ha ben poco, ma la posso comunque chiamare così, abituato come sono a pendii parecchio scoscesi…
non avrei dovuto esser solo, almeno stavolta. invece lo sono, ancora, ed inizia un’altro countdown… perchè il tempo stringe, questa solitudine sta diventando insopportabile e sta iniziando un’altra salita verso la montagna, di nuovo…
spero ci vedremo dall’altra parte… ma non farmene una colpa se lassù mi sentirò solo… più di prima.